L'agricoltura è l'arte di saper aspettare.

Qualità

Lotta integrata

Rodoc a garanzia della qualità e genuinità del suo prodotto attua nella sua coltura quella che viene definita "produzione integrata" o "lotta integrata".

Rodoc a garanzia della qualità e genuinità del suo prodotto attua nella sua coltura quella che viene definita “produzione integrata” o “lotta integrata”.

La lotta integrata è una pratica di difesa delle colture che prevede una drastica riduzione dell’uso di fitofarmaci, riducendo, a sua volta, al minimo il ricorso a mezzi tecnici che hanno un impatto sull’ambiente o sulla salute dei consumatori.

L’agricoltura integrata può rappresentare un compromesso tra l’agricoltura convenzionale e quella biologica.

Secondo un punto di vista che rispecchia molteplici esigenze è il modo più evoluto per realizzare l’agricoltura sostenibile per i seguenti motivi: ottimizza l’utilizzazione delle risorse e dei mezzi tecnici disponibili per conseguire la quantità di produzione necessaria alla richiesta nazionale ed internazionale; produce cibi sani e sicuri, conservando e proteggendo le risorse ambientali.

Facendo fronte a questo tipo di coltura, Rodoc non solo garantisce al consumatore la genuinità del prodotto, ma non altera in nessun modo quello che è il vero sapore del prodotto stesso; in modo da poter portare a tavola ortaggi con sapori intensi e inequivocabili.

Tracciabilità e rintracciabilità

Rodoc è in grado di garantire la tracciabilità e la rintracciabilità del prodotto.

La tracciabilità è il processo che segue il prodotto partendo dall’inizio fino alla fine della filiera in modo che, ad ogni passaggio, vengano lasciate opportune tracce (informazioni).

La rintracciabilità è il processo inverso, che raccoglie le informazioni (tracce) precedentemente rilasciate e che ricostruisce il percorso di un alimento.

È lo strumento che attua precise disposizioni sulla sicurezza alimentare e quindi va a soddisfare parametri ben definiti, esclusivamente di natura salutistica.

I due processi sono ovviamente fortemente interconnessi. In poche parole conosciamo e mettiamo a conoscenza del consumatore l’intera vita del prodotto; dalla sua nascita al suo arrivo sui banchi. Tutto cio’ attraverso un codice numerico in cui ogni singolo numero ha il suo significato.

Global G.A.P.

GLOBAL G.A.P. Integrated Farm Assurance (GAP: Good Agricultural Practices), può essere considerato lo standard di riferimento globale per l'applicazione delle buone pratiche agricole.

Prevede la gestione di requisiti relativi a: rintracciabilità, aspetti ambientali, prodotto (fitofarmaci impiegati, tecniche di irrigazione, protezione delle colture, modalità di raccolta e trattamenti post-raccolta); salute degli animali, salute e sicurezza dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro, elementi relativi alla gestione aziendale.

Questa certificazione è richiesta principalmente dalla distribuzione nord europea e tedesca. Si tratta di uno standard a livello commerciale (Business to Business) tanto che alcune catene distributive lo considerano un prerequisito necessario alla definizione degli accordi di vendita.

È uno strumento modulare applicabile ai settori della produzione primaria (ortofrutta, fiori, allevamento, acquacoltura, ecc.).

Vantaggi: le aziende certificate hanno la possibilità di dimostrare ai propri clienti l’adozione di buone pratiche di agricoltura e/o allevamento così da rispondere alle richieste provenienti dai clienti europei che sempre più richiedono l’adozione di standard internazionali. Globalgap infatti definisce lo standard di produzione dei prodotti ortrofrutticoli condiviso e accettato dai maggiori gruppi della distribuzione europea.

Oltre ad assicurarsi l’accesso a tutti i mercati e stimolare efficienza operative e competitività si ha il vantaggio di assicurare un prodotto di qualità, senza residui al consumatore finale.